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Un pensiero per Titin dai giovani di Mondrone
Ci hai lasciato in silenzio, in punta di piedi, come sempre hai vissuto " Giovanni Battista Droetto per tutti Titin".
Poco ti abbiamo conosciuto, noi giovani, ma è bastato per apprezzarti. Titin, eri per tutti un punto di riferimento, sempre cortese e disponibile, di quella gentilezza misurata e timida, quasi sommessa, che solo i vecchi piemontesi hanno. Per ognuno avevi sempre un consiglio o un pensiero e dalla tua rimessa, sulla piazza del paese, si usciva sempre con l'utensile che serviva. Socio onorario, con merito, del Circolo Mondronese, eri sempre in prima fila in ogni manifestazione; per anni il profumo del vin brulè si è sprigionato dalle tue miscele di erbe preparate con cura in piccoli pacchettini e quante volte le tue braccia si sono prestate per sollevare la pianta del falò. Chissà quant'altro hai fatto quando eri più giovane e che noi non ricordiamo ! Ci hai saputo insegnare molto e nel cuore porteremo sempre: il tuo amore per la montagna, l'irriducibile tenacia nello scalare le vette, l'umiltà che traspariva dalle tue poche parole e dai misurati gesti di vita quotidiana. Te ne sei andato nei boschi, nei tuoi boschi, in una di quelle giornate d'inverno che già fanno intravedere la primavera; con la tua capigliatura e barba candida, simile a neve, ti sei assopito circondato dal respiro della natura. Tante sono le immagini che si affollano nelle nostre menti in questa ora di sospiri e lacrime; vogliamo però ricordarti, commosso e felice, nel giorno della festa per i tuoi ottanta anni circondato dagli amici di una vita. Di nuovo grazie, caro Titin, grazie per quanto ci hai donato, e.....a rivederci.
I giovani di Mondrone segue
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